
Lo sanno tutti, è ormai attivo il nuovo regolamento europeo droni. Cosa cambia? Molti sono andati in confusione tra nuove sigle, integrazioni e aree di competenza: niente paura, facciamo chiarezza insieme in pochi semplici punti.
Premessa: con UAV (Unmanned aircraft vehicle) si intende “Aeromobile a pilotaggio remoto”, ossia il drone, invece con UAS (Unmanned aircraft systems) si intende “Sistemi Aeromobili a Pilotaggio Remoto“, ossia il drone più la stazione di controllo (il radiocomando).
- VALIDITA’: il regolamento integrativo UAS-IT contiene le normative di competenza nazionale ed ha validità a partire dal 31 dicembre 2020.
- REQUISITI: non è previsto alcun requisito aggiuntivo per i piloti di droni delle Limited Open Category (i droni senza la nuova marcatura europea, che sarà invece presente sui nuovi prodotti immessi sul mercato).
- REGISTRAZIONE: un punto che ha fatto sorgere non pochi interrogativi. Sicuramente è chiaro che per gli operatori di UAV esiste l’obbligo di registrarsi sul portale D-Flight e di apporre un QR-code sul proprio drone. Dubbi e incertezze riguardavano quanti QR-code produrre: in Italia ci sono QR-code per ogni drone dello stesso operatore, in Europa no (un unico QR-code per tutti i droni dell’operatore). Attualmente, nella sezione tariffe del portale D-Flight, troviamo un avviso in cui viene riportato che “decade l’obbligo di applicare sui propri mezzi APR i singoli QR-code UAS”. Basterà apporre su tutti i mezzi in flotta il QR-code operatore UAS. Come ottenerlo? Semplicemente sottoscrivendo un abbonamento a D-Flight (base -non è più gratuito!- o PRO).
- ASSICURAZIONE: l’assicurazione è di fondamentale importanza, poiché, come è riportato nel regolamento integrativo UAS-IT, non è consentito svolgere operazione con un UAS se non esiste un’assicurazione con responsabilità verso terzi e in corso di validità (per parametri e massimali consulta il regolamento al link). Attenzione: si rischiano multe molto salate se si vola senza copertura assicurativa.
Tante domande riguardano gli attestati CRO. Non sono più validi? Assolutamente no, non è così! Chi è pilota CRO ha anche dei vantaggi e può operare sia nelle Open Category sia negli scenari Standard.
Questi sono solo alcuni degli argomenti di cui parleremo nel webinar di sabato 13 marzo alle ore 11:00. Non ti sei ancora iscritto? Recupera subito cliccando qui!
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