Didattica STEAM e discipline STEM
Didattica STEAM e Robotica Educativa
1. Perché la didattica STEAM
Il report del World Economic Forum si concentra in particolare sulle abilità che non è possibile trasmettere attraverso la didattica tradizionale, rendendo necessario il supporto tecnologico all’educazione: venogno dette anche soft skills, elencate dal punto 7 al punto 16 dell’infografica che segue.
Per rispondere alle nuove esigenze sono nati percorsi didattici sulla Creatività Digitale che si rifanno al paradigma STEM to STEAM: il fine non è l’insegnamento specifico di Scienza, Tecnologia Ingegneria e Matematica, ma la loro integrazione con attività incentrate sulla creatività che possano così allenare e sviluppare sia le hard skills che le soft skills.
2. In che modo la didattica STEAM può aiutare la formazione dei ragazzi
All’interno delle nostre attività, i ragazzi possono scoprire le nuove tecnologie di fabbricazione digitale, come la stampa 3D e la robotronica. Inoltre vengono svolte attività legate alla botanica, all’esplorazione dello spazio ed alla meccanica.
Lo scopo è fornire stimoli e competenze base che portano i ragazzi a risolvere nuove sfide. In alcune occasioni si troveranno a dover lavorare in team, sviluppando abilità di comunicazione, collaborazione e leadership.
3. Che cos’è la robotica educativa
La robotica educativa è una disciplina molto efficace per stimolare negli studenti la creatività e il problem solving, con un approccio collaborativo incentrato sulle soft skills di cui si è parlato in precedenza. Le tecnologie digitali non sono il fine, ma il mezzo per stimolare l’apprendimento di competenze fondamentali, riassunte nello schema delle “4C delle skills del XXI secolo”:
- Pensiero critico e problem solving (Critical thinking)
- Creatività e innovazione
- Comunicazione
- Collaborazione
Uno dei punti di forza è che le attività vengono percepite dai ragazzi come un gioco, mantenendo inalterata l’attenzione e l’impegno per archi di tempo più lunghi del solito.
4. Che cosa sono gli atelier creativi
I corsi di robotica educativa possono essere ospitati di quelli che vengono definiti come atelier creativi. La parola atelier deriva proprio dal francese e significa laboratorio di un artigiano: l’idea è quella di far diventare l’alunno un costruttore di robot, un piccolo artigiano digitale del terzo millennio.