Robotica Educativa
Nel mondo in rapida evoluzione di oggi, l’istruzione ha assunto nuove dimensioni, spingendo sempre di più gli educatori a cercare metodi innovativi per coinvolgere gli studenti in un apprendimento significativo. Uno di questi approcci rivoluzionari è la robotica educativa, una disciplina che combina il potere della tecnologia con l’istruzione tradizionale. Questi piccoli robot programmabili stanno conquistando le aule di tutto il mondo, offrendo agli studenti l’opportunità di imparare in modo interattivo e coinvolgente. Ma cosa rende la robotica educativa così affascinante?
Innanzitutto, una disciplina come la robotica educativa permette di insegnare non soltanto le cosiddette “hard skills” (competenze prettamente tecniche come la programmazione, la meccanica e l’ingegneria), ma le cosiddette “soft skills”, legate al carattere ed elencate nella colonna di sinistra della tabella qui sopra; secondo un autorevole studio queste soft skills sono fondamentali per il XXI secolo e che, con la didattica tradizionale, sarebbe difficile, se non impossibile, trasmettere.
Sintetizzando, nella nostra esperienza quasi decennale nel mondo della robotica educativa, abbiamo individuato questi aspetti fondamentali che rendono vincente un approccio didattico basato su questa disciplina.
1. Apprendimento Interattivo: Uno dei tratti distintivi della robotica educativa è la sua capacità di rendere l’apprendimento interattivo ed esperienziale. Gli studenti non sono più semplici spettatori in aula, ma diventano creatori attivi, programmando, progettando e interagendo direttamente con i robot. Questo coinvolgimento pratico fa sì che l’informazione sia molto più facilmente comprensibile e memorabile, aiutando gli studenti a connettersi in modo più profondo con i concetti affrontati.
2. Problem Solving e Pensiero Critico: La robotica educativa incoraggia lo sviluppo delle abilità di problem solving e pensiero critico. Gli studenti devono affrontare sfide reali, progettando soluzioni e scrivendo codice per far eseguire determinate azioni ai loro robot. Questo processo li stimola a sviluppare la capacità di analizzare i problemi, suddividerli in passaggi logici e testare diverse soluzioni, abilità fondamentali per il successo nella risoluzione di problemi in qualsiasi campo.
3. Creatività e Collaborazione: La robotica educativa promuove la creatività, incoraggiando gli studenti a pensare in modo fuori dagli schemi e a trovare soluzioni uniche ai problemi. Inoltre, spesso i progetti richiedono il lavoro di squadra, costringendo gli studenti a collaborare, comunicare e condividere responsabilità. Questa esperienza li prepara non solo per il mondo accademico ma anche per le sfide della vita reale in un ambiente di lavoro collaborativo.
4. Preparazione per il Futuro: La tecnologia sta rapidamente trasformando il panorama lavorativo, e la robotica educativa aiuta gli studenti a sviluppare le competenze necessarie per affrontare questo futuro. Imparare a programmare e lavorare con robot è una competenza altamente richiesta in molte industrie, dall’ingegneria alla programmazione, dalla medicina alla produzione. Offrendo ai giovani la possibilità di sperimentare queste tecnologie in età scolare, la robotica educativa li mette sulla strada giusta per una carriera di successo.
5. Apprendimento Interculturale e Diversificato: La robotica educativa è un campo accessibile a studenti di tutte le età e livelli di abilità, il che la rende inclusiva e diversificata. Questo approccio aiuta a promuovere l’uguaglianza di opportunità nell’istruzione tecnologica, consentendo a una vasta gamma di studenti di accedere alle risorse e alle competenze necessarie per avere successo in un mondo sempre più digitalizzato.
In conclusione, la robotica educativa è molto più di un semplice strumento di insegnamento. È un veicolo per l’innovazione, l’interattività e la preparazione delle future generazioni per le sfide del XXI secolo. Mentre esploriamo più approfonditamente questo affascinante campo, scopriremo come gli studenti di tutto il mondo stanno già beneficiando dell’opportunità di apprendere attraverso la robotica, e come questo possa plasmare il futuro dell’istruzione. Continuate a leggere per scoprire le applicazioni pratiche della robotica educativa e le esperienze ispiratrici di coloro che ne hanno già tratto vantaggio.
L’offerta formativa di WiFi Informatica sulla robotica educativa
WiFi Informatica propone corsi e laboratori di robotica educativa fin dalla sua nascita, nel 2015, con una forte specializzazione verso i kit di LEGO Education. Di seguito una panoramica della nostra offerta formativa, con i corsi suddivisi a seconda della fascia d’età e del grado d’istruzione. Inoltre, è possibile attivare dei percorsi di formazione rivolti ai docenti di ogni ordine e grado sui kit di robotica educativa di seguito proposti.
Blue-bot
Blue-bot è un’ape robot che si programma con i pulsanti presenti sul suo dorso. Ideale per attività con i bimbi della scuola dell’infanzia, la si può utilizzare per realizzare percorsi, per lo storytelling e per attività legate alla matematica e alle sequenze numeriche.
Ozobot
Ozobot è un’innovativo robot dotato di sensori in grado di riconoscere i colori. Grazie a questi è possibile programmare il robot con dei semplici pennarelli. Un approccio innovativo e creativo alla robotica educativa. Ideale per la scuola primaria.
Lego WeDo 2.0
Lego WeDo 2.0 permette ai ragazzi della scuola primaria (a partire dai 7 anni) di costruire i propri modelli e di dargli vita, programmandoli da tablet o PC grazie ad un’interfaccia visuale appositamente sviluppata per essere utilizzata dai più piccoli.
Il Kit è composto da un mattone intelligente, due sensori, un motore e 280 mattoncini tradizionali. Le attività da proporre sono legate alla matematica, alle scienze e all’informatica : si potrà ad esempio imparare la simmetria e metterla in pratica realizzando una coppia di robot legata lungo un asse che li costringerà a muoversi in maniera speculare oppure realizzare dei robot con una serie di ingranaggi che permetteranno di capire la trasmissione del movimento rotatorio e l’importanza di avere differenti rapporti (come sulle biciclette).
Lego Mindstorms EV3
LEGO ha lanciato il suo primo kit di robotica educativa già nel 1998, forte di una collaborazione con il MIT. Il percorso didattico è strutturato in “missioni” che i ragazzi devono superare per apprendere le basi della programmazione, il corretto funzionamento dei servomotori e la loro interazione con i tre sensori del kit (infrarossi, colore e tatto). Si potranno così realizzare robot in grado di evitare gli ostacoli oppure in grado di seguire delle linee tracciate sul pavimento. Dalla fusione delle competenze acquisite durante il corso si potrà costruire un robot esploratore.
La programmazione avviene grazie a una nuova interfaccia basata su Scratch che permette di abbinare dei blocchi alle singole funzioni del robot. Una serie di questi blocchi permette di creare cicli loop, test vero falso e funzioni IF – ELSE, che sono alla base delle attività di coding.
Robotica con Arduino
Utilizzando la scheda Arduino si possono realizzare una moltitudine di robot. Uno di questi è Sumobot.
Al termine del laboratorio il modello realizzato rimarrà al ragazzo, con la possibilità di poterlo implementare autonomamente con le numerose compnenti presenti sul mercato.
I corsisti apprenderanno come realizzare di circuiti elettrici ed avranno un primo approccio con le tecnologie proprie dell‘industra 4.0 (come la stampa 3D e le macchine da taglio).
Infine sarà necessario imparare a programmare per poter istruire il robot a svolgere i propri compiti.
Robotica educativa negli Atelier Creativi
Le nostre attività per la scuola partono dal presupposto che il 65% dei bambini che iniziano oggi le elementari si troveranno a svolgere dei mestieri che oggi non esistono. In questa prospettiva la robotica educativa è una delle discipline emergenti in ambito scolastico ed educativo per stimolare negli studenti la curiosità verso l’innovazione.
La costruzione di un robot diventa il pretesto per insegnare ai giovani l’utilizzo consapevole delle tecnologie digitali. Durante le lezioni i ragazzi impareranno:
- Basi di programmazione
- Informatica
- Elettronica
- Grafica 2D e 3D
- Stampa 3D
- Realtà virtuale ed aumentata
- Utilizzo delle macchine da taglio
Oltre alle abilità prettamente tecnologiche, le attività sono indicate per stimolare negli studenti:
- Creatività
- Logica
- Problem solving
- Comunicazione
- Collaborazione
- Curiosità
Puoi trovare queste attività nelle scuole in cui abbiamo allestito un atelier creativo.